Dove e come si può conservare la memoria per progettare il nostro futuro? A partire da questa domanda è iniziato nel 2014 un progetto di visita dei luoghi della memoria che quest’anno vedrà come destinazione la Bosnia Erzegovina.
Se la scelta dei luoghi di conservazione della memoria in Bosnia ci aiuta a capire uno dei diversi contesti europei in cui si sono svolte le vicende della seconda guerra mondiale (l'occupazione, la deportazione, la Resistenza), contemporaneamente ci ricollega anche al recente passato che ha visto lo sgretolarsi della Jugoslavia con l’ultimo tragico conflitto.
Gli obiettivi sono quelli che riguardano non solo l'esercizio della memoria ma soprattutto la capacità di trasmetterla, attraverso forme e luoghi significativi quali il Museo Nazionale dell'ebraismo italiano e della Shoah di Ferrara.
Un elemento essenziale per la riuscita del progetto prevede l’acquisizione da parte degli studenti delle capacità di lettura di varie fonti storiche, che guidino la comprensione del contesto attuale e dei possibili scenari futuri.
Progetto realizzato in collaborazione con: Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, Museo Nazionale dell'ebraismo italiano e della Shoah (MEIS), ANPI Ferrara
Numero di studenti coinvolti: 100
Anno di svolgimento del viaggio: 2017
Bando: Viaggi della Memoria 2017 - IV° Edizione