Viaggio in Italia sulle tracce delle memorie coloniali

Gli spazi pubblici delle nostre città, le vie, le piazze, i monumenti che la frequentazione quotidiana ha portato ad essere del tutto opachi ai nostri occhi, rendendoli del tutto simili a dati naturali di un paesaggio che fa da sfondo alle nostre vite, parlano di noi e dicono chi siamo.

I nomi delle strade e delle piazze, le statue, i monumenti, gli edifici sono segni in cui si è stratificata la memoria collettiva. Sono tracce del passato, anche di quel passato coloniale, con cui gli Italiani sembrano  non aver ancora fatto i conti fino in fondo; un periodo storico rimosso, che è caduto nel silenzio per mancanza di conoscenza storica o che è stato superficialmente liquidato con il mito autoassolutorio degli” italiani brava gente”.

L’Istituto storico di Modena ha progettato un viaggio virtuale dal Nord al Sud dell’Italia alla ricerca delle tracce delle memorie coloniali ancora oggi presenti in molte città del paese e lo ha proposto attraverso un gioco da tavolo, “Memorie coloniali”,  pensato per essere un interessante e stimolante punto di partenza per un percorso didattico più ampio, che voglia affrontare il tema complesso del colonialismo italiano ed europeo.

Lo scopo di questa percorso didattico è ritornare a vedere quello che, allo sguardo di molti, è diventato invisibile, attraverso l'odonomastica e i monumenti di alcune città italiane, che ragazzi e ragazze sono attivamente chiamati a scoprire. Il coinvolgimento diretto dei giocatori è uno stimolo non solo a conoscere i fatti e i protagonisti di quella stagione, contribuendo a sviluppare una maggiore consapevolezza sulle responsabilità dirette degli italiani in alcuni processi storici, ma anche a generare una riflessione approfondita su quei fatti e su come si è costruita la loro memoria, aiutando così a leggere con strumenti più avvertiti anche l’oggi.