La Bosnia Erzegovina è un paese di straordinaria bellezza, terra di frontiera nel cuore d’Europa, ponte fra Oriente e Occidente, dove hanno convissuto pacificamente e a lungo religioni e culture diverse.
Del più grave conflitto scoppiato nell’Europa del dopoguerra, la Bosnia Erzegovina continua a portare tangibili le ferite. Non è stata una guerra etnico-religiosa, bensì un conflitto violento che affonda le sue radici nella postmodernità. Una guerra di spartizioni per dividersi quella che un tempo era la Jugoslavia.
In questo viaggio si cercherà di indagare e comprendere le radici di quel conflitto attraverso la visita dei luoghi e l’ascolto di chi ha vissuto quella guerra.
Tra gli obiettivi vi è far conoscere agli studenti coinvolti nel percorso le guerre che negli anni '90 hanno funestato la regione dei Balcani e in particolar modo gli eventi legati alla Bosnia Erzegovina; attraverso l'incontro anche con testimoni di quel periodo comprendere quali conseguenze sociali e culturali quel conflitto ha prodotto; fornire strumenti interpretativi quali la lettura geostorica dei territori, la memoria, e i luoghi di memoria rappresentativi dei riferimenti simbolici e valoriali di una cultura.
Progetto realizzato in collaborazione con l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Modena e provincia
Numero di studenti coinvolti: 62
Anno di svolgimento del viaggio: 2019
Bando: Viaggi della Memoria 2019 - VI° Edizione