L’emigrazione antifascista da Forlì alla Francia: biografie tra aneliti di libertà e dispotismi reazionari

Partendo dall’esperienza locale come metafora del paradigma nazionale, l’idea di fondo è stata quella di realizzare delle biografie sui forlivesi che hanno preso parte in modo significativo alle attività belliche o politiche dall’inizio del ’900 alla seconda guerra mondiale, tramite ricerche d’archivio condotte dagli studenti.

Tra i risultati attesi, vi è quello di far acquisire agli studenti la consapevolezza dell’importanza dei vari percorsi biografici dei singoli militanti, anche sconosciuti, così come emergono dalla ricostruzione dell’emigrazione antifascista registratasi a Forlì nel corso degli anni ‘20 e ‘30 e avente la Francia come paese di destinazione ove svolgere un’attività di lotta contro il regime.

Obiettivo principale del progetto è dare concretezza agli studi teorici realizzati su quanto avvenuto nel ventennio fascista agli esuli forlivesi fuoriusciti in Francia, attraverso la visita in prima persona dei luoghi teatro di tali vicende, nella consapevolezza che essi costituiscono fonti privilegiate per la conservazione della memoria.

Tappe

1. Omaha e Utah Beach, Normandia
2. Cimitero Americano di Colleville-sur-Mer
3. Stele commemorativa dei fratelli Rosselli, Bagnoles-de-l’Orne
4. Parigi:
   1. Rue de la Tour d’Auvergne, quartiere degli esuli antifascisti
   2. Sede della Concentrazione Antifascista Italiana